giovedì 26 dicembre 2013

Anche Natale è passato...





Ma che bella scorpacciata di Natale! In ritardissimo su tutta la linea, ho accolto le e gli ospiti tutta infarinata e immersa negli impasti del pane.

Per fortuna e come sempre, tutti si danno da fare e c'è chi ha apparecchiato, chi ha tagliato le tovagliette di carta, chi ha acceso i fornelli e affettato i carciofi e nessuno è rimasto a bocca asciutta!

E' stata una bellissima cena di Natale dove protagonista è stata la pasta fresca di Uova&Farina e la chef Elisa che con grande maestria ha servito e preparato i 3 primi lasciandoci deliziati.

Anche lo scambio dei regali ha donato forti emozioni. C'è chi ha ricevuto un ciddì natalizio di Ezio Iacchetti, chi un portabanana da passeggio, chi addirittura una bottiglia di vino o degli orecchini.

Grazie a tutte e a tutti, anche alla Nonna Gina che ha preparato con amore il suo brodo migliore.

A gennaio riparte NUNA vi aspetto!!

LaBat


venerdì 15 novembre 2013

Via Santa Caterina goes Social

Un cortile interno di Via Santa Caterina prima della ristrutturazione
Sotto ai portici della mia via io conosco solo Pippo, un allegro 80enne che puntualmente beve un bicchierino all'Osteria Santa Caterina e si ferma a fare due chiacchiere con gli osti. Ivo l'ho conosciuto pochi anni fa quando due ragazzi cercavano informazioni sulle leggende della via. Questo episodio è stato l'unico di socialità del vicinato che io ricordi. Poi ho perso di vista anche quei due ragazzi ma so che stavano lavorando ad un cortometraggio e chissà se è nato poi qualcosa. Ho raccontato questo perchè ho colto al volo il suggerimento di Social Street che ha creato un gruppo per riunire i residenti di Via Fondazza e scambiarsi idee, aiuto concreto, ricordi ecc. Io ho creato un gruppo per "quelli del borghetto" perchè via Santa Caterina è sempre stata un mondo a parte, un luogo forse nel passato poco sicuro, dove vivevano le donne del "mestiere" e dove succedevano fattacci di cronaca nera. La stessa via Cà Selvatica è legata a tipi loschi "selvatig", dal coltello facile. Alle sue Spalle Via Senza Nome, o "sfregatette" dove si dice che "quelle" stavano una di fronte all'altra ad aspettar clienti, in una via talmente stretta che per passare tra "le due" per forza dovevi strusciarti contro il loro seno. Andrei avanti per ore ad ascoltare e riraccontare queste leggende cittadine ma prima di tutto spero che questo esperimento faccia nascere belle iniziative in questa via così mutata negli anni dove le vecchine non sferuzzano più sotto i portici ma potrebbero presto tornarci accompagnate dalle nipoti magari! 

Se abiti in via Santa Caterina quindi ti aspettiamo, ma anche se sei solo un'amica/un amico, passa di qua. 

https://www.facebook.com/groups/viasantacaterinabologna/

La Bat

lunedì 7 ottobre 2013

Nuna *Antonietta* Il pranzo pugliese

"Lu mieru che raspa in gola"...Il nostro Primitivo è stato sicuramente più delicato di quello raccontato da Giancarlo De Cataldo, ma che vino e che terra dai sapori decisi la Puglia! 

Graziella e Damiana hanno suonato il campanello verso le 11 di mattina e si sono presentate con la pasta della focaccia pugliese che lievitava (troppo buona), il vino rosso rubino e l'olio più verde delle cim' de rep'.

Era la prima volta che mamma e figliola venivano a cucinare a Casabat per un Salotto Nuna e vederle insieme impastare le polpette (da sogno!), stendere la focaccia abbracciandosi, prendersi in giro affettuosamente e ricordare Nuna Antonietta, ha avuto la tenerezza di una ciambella appena sfornata.

Grazie di cuore per questa Puglia che ora mi è rimasta sulla pelle e sulla "forchetta" indelebilmente...



Graziella, Francesco, Damiane e Nuna Antonietta
La frisa classica

In vino veritas

Il tortino di polpette ai ceci

La focaccia olive, capperi, pomodori e cipolle

Le polpettine



Graziella e Damiana








Il ciambellone pugliese















Grazie a tutte/i!

lunedì 30 settembre 2013

Nuna - Domenica 6 ottobre: Il pranzo Pugliese di Nonna Antonietta

Durante i festeggiamenti in onore di Dioniso, le popolazioni della penisola salentina, aiutati dall'ebrezza del vino, si abbandonavano tutta la notte a balli sfrenati. Tante leggende circolano su questi "tarantolati" e il terzo salotto mangereccio di Cucina Melò, dedicato all'infuocata Puglia, ci darà modo di saperne di più.
L'appuntamento di domenica 6 ottobre vedrà ai fornelli una coppia straordinaria: Damiana infatti cucinerà con la sua mamma Graziella le ricette di Nonna Antonietta. Tre generazioni si incontrano a questa NUNA.

"Nonna Antonietta era una donna minuta e molto attiva. Le piaceva tanto andare in bicicletta e non di rado tornava con le gambe tutte ammaccate. Si alzava alle 6 di mattina frullava tutto il giorno. Al ritorno da scuola trovavamo spesso le orecchiette e i maccheroni fatti in casa ben allineati sulla tavola. Ha provato tante volte ad insegnarmi a far la pasta fresca ma non sono mai riuscita ad imparare.  Le sue polpette, quelle sì, erano per me le più buone del mondo.  Oggi vogliamo ricordarla così Nuna Antonietta, preparandole alla sua maniera".
A voi il menù di Domenica 6 ottobre:




Variante vegetariana per il secondo piatto: Polpettine di Ceci.

Inclusi acqua, vino pugliese della Vineria S.Felice, pane fatto in casa e amaro.

Il contributo alla spesa sarà di € 16,00 spilla o magnete Nuna inclusi.

Per prenotarti commenta il post, vieni su facebook o invia una email a: kiarabat83@gmail.com

I posti sono solo 6 quindi affrettati, vieni da sola/o o con gli amici, tutte/i sono benvenute/i!

Cos'è Nuna? Scoprilo qui.

domenica 8 settembre 2013

La domenica con le tagliatelle


Ho sempre amato il ragù classico alla bolognese e continuo ad adorarlo ma, c'è un ma perché ad un certo punto lanci una sfida e ti dici che non è possibile che il cibo veggie sia sempre insapore e noiosissimo. Da qui il mio esperimento con i bocconcini di soia che ho trattato come fossero macinato di carne. Il risultato (dopo le classiche ore ed ore di cottura del ragù) è qualcosa di stratosferico che ha la golosità del classico senza la pesantezza solita che poi si prova a fine pasto.
La morale di questa storia é che dobbiamo tutti uscire dal cliché che genuino o veg voglia dire per forza sano e insapore, buttiamoci sulle cose buone se cucinate bene!!
Bat

domenica 7 luglio 2013

Nuna *Silvia* La cena toscana


Quando mi trovo con la cuoca o il cuoco di turno per cucinare e preparare tutto in intimità è il momento più bello. Un po' come la Parodi coi suoi ospiti ( dai che un po' di pop di basso livello non guasta ) tra uno scalogno e una costa di sedano si parla di quelle cose che di solito inizi a raccontarti dopo il terzo bicchiere di vino. La cucina è così, avvicina senza alterazioni. Claudia si è dimostrata una cuoca davvero brava. Mentre raccontava di Nuna Silvia calibrava il sale del brodo e allungava il sughetto del pollo muovendosi nella mia cucina come se fosse la cosa più normale del mondo e lo facesse tutti i giorni.
Gli ospiti sono rimasti entusiasti della cena, la pappa col pomodoro fredda era incantevole, l'olio di Quirino stratosferico e il pollo godurioso. 
Siamo riusciti, dopo vari tentativi, a salutare anche Mr.Building a NY via skype, il nostro italiano in terra straniera, che ci ha dato la ricettina top dei Soba Noodles, provo qui sotto a mettere il video.
Grazie Claudia per l'incantevole cena e grazie anche a Margherita per alcuni degli scatti che vedete qui:

La super Cherry_Claudia
Un rosé per le cuoche

Lievita lievita il pane
Il menù "cartareciclata"
L'acquacotta con l'uovo in camicia
La preparazione delle verdure
Michele from NY



La pappa col pomodoro


Il pane fatto in casa

L'olio di Quirino

Grande fermento in cucina
La scottiglia di pollo

La crostata sbagliata

                            


Grazie a tutte/i!!




martedì 2 luglio 2013

Nuna - Sabato 6 luglio: La cena toscana di Nonna Silvia

Terra tanto amata dagli stranieri, perla nazionale del buon vivere e culla della lingua italiana. Il secondo salotto mangereccio a Casabat è dedicato alla dolce Toscana e avrà luogo sabato 6 luglio. 

Con grande piacere, udite udite...Sarà Claudia che cucinerà le ricette della sua cara nonna:

"Nonna Silvia era una donna piccolina, semplice, nata e vissuta in campagna. Indossava sempre un cappello di paglia o la "pezzola" quando andava a lavorare nell'aia o nel campo, per i lavori riservati alle donne. Non usava trucco, ma la sua pelle profumava sempre di talco e Oil of Olaz.
Piena di acciacchi, piegata dalle fatiche della vita, ma con uno spirito fortissimo, da leonessa com'era! Una madre padrona, a cui piaceva decidere per sé e per le persone che le orbitavano intorno.
Le tagliatelle della domenica, erano un credo!
Non aveva la patente, ma questo non la fermava, era sempre in sella al suo motorino (fino a che la salute gliel'ha permesso).
Amava la cucina, aveva le mani d'oro specialmente per i dolci e per la pasta sfoglia. Mai vista una sfoglia così bella tirata con il mattarello, perfettamente tonda, una tovaglia di uova e farina.
Il venerdì santo, iniziavamo la mattina presto insieme a pesare gli ingredienti, impastare, amalgamare, montare per preparare i dolci per Pasqua, fino a sera. Per anni sono stata le sue mani e le sue braccia per questa giornata speciale in cucina, da quando l'artrite le aveva levato la forza.
Una vera donna del focolaio, una donna d'altri tempi!
Grazie nonna per la passione che mi hai trasmesso!"

A voi il menù:




Variante vegetariana per il secondo piatto: Pecorino Toscano Dop della formaggeria S.Felice.

Inclusi acqua, vino Morellino di Scansano, pane fatto in casa e caffé.

Il contributo alla spesa sarà di € 16,00 spilla o magnete Nuna inclusi.

Per prenotarti commenta il post, vieni su facebook o invia una email a: kiarabat83@gmail.com

I posti sono solo 6 quindi affrettati, vieni da sola/o o con gli amici, tutte/i sono benvenute/i!

Cos'è Nuna? Scoprilo qui.



lunedì 27 maggio 2013

Nuna *Santina* Il pranzo romagnolo

Ritrovarsi la domenica a pranzo sulle note di Raul Casadei può essere davvero comico. C'è chi ha improvvisato addirittura un valzerino. Questo pranzo romagnolo è stato davvero una sorpresa di entusiasmi, un ottimo inizio per le altre Nune che saranno. Il mio grazie speciale va ancora a Mery, che con una disponibilità e bravura uniche ha dato al pranzo quella convivialità e quel gusto tipici romagnoli.
Ciao Nuna Santina!

















sabato 18 maggio 2013

Nuna - Domenica 26 maggio: Il pranzo romagnolo di Nonna Santina



Eccoci al primo appuntamento "Nuna". Sono emozionatissima perché la prima cuoca ospite a Casabat sarà Mery che ci porterà le ricette romagnole della Nonna Santina per il pranzo domenicale del 26 maggio.

"Mia nonna era bella e sempre vestita molto bene, aveva delle bellissime mani e i capelli sempre con la piega fatta, niente trucco, niente tinta, ma molta cura. Fino a 83 anni ha preso il suo autobus con la sua gonna, i tacchi e la camicetta per andare ad aprire il suo negozio di abbigliamento, il più bel negozio di San Marino, ma prima di uscire di infilarsi i tacchi preparava il pranzo al marito, gli lasciava nidi di tagliatelle o ravioli ricotta e spinaci che lui doveva fare solo lo sforzo di cuocere....perché lei a pranzo non tornava a casa sua, ma veniva a casa nostra e anche lì tutta di corsa (ma stavolta con i tacchi ai piedi) si metteva la parananza e faceva 9 uova di sfoglia (la sua dose era quasi due a testa!) e mentre aspettava che la pasta si riposasse metteva su il sugo e quando noi arrivavamo era tutto pronto, lei poi mangiava in punta si sedia e riscappava ad aprire il negozio". 


Ecco il menù del pranzo di domenica 26 maggio:



Tutta la pasta verrà fatta a mano fresca la mattina stessa. Il menù è vegetariano e composto da ingredienti freschi provenienti da Emilia-Romagna e dintorni.

Incluso Sangiovese Cantina Cesari (da Enoteca La Vinicola di via San Felice), acqua e caffè.

Per prenotarti commenta il post o invia una email a: kiarabat83@gmail.com

Il contributo alla spesa sarà di € 15.

I posti sono solo 6 quindi affrettati, vieni da sola/o o con gli amici, tutte/i sono benvenute/i!

Cos'è Nuna? Scoprilo qui.

L'evento su Facebook qui.

lunedì 15 aprile 2013

Il brunch a domicilio del 21 aprile di Cucina Melò




Iniziano i Brunch a Domicilio di Cucina Melò!

Domenica 21 Aprile Cucina Melò consegna il brunch direttamente a casa ( Bologna centro e prima periferia) a te e a chi ti fa compagnia. Prenota il tuo brunch e resta comoda/o a letto...


I nostri brunch sono gustosi ma allo stesso tempo salutari, i prodotti utilizzati provengono per la maggior parte da presidi Slow Food della nostra bella campagna Emiliana.


Al brunch di Domenica 21 Aprile si mangiano:

Muffin pere e cannella
Muffin al formaggio
Panini al latte
Miele e marmellate fatte in casa
Ricotta e frutta fresca
Frullati freschi
Biscottini fatti in casa
Pancake con sciroppo d'acero
Yogurt con frutta e cereali
Latte e Cappuccini con schiuma e cacao

20 € a persona consegna inclusa

Prenota la tua fascia oraria scrivendo qui sull'evento o contattandoci in privato.
1^ appuntamento: Ore 11
2^appuntamento: Ore 12
3^ appuntamento: Ore 13

Potrebbe esserci risveglio migliore?


Se vuoi saperne di più sui nostri brunch vai qui.

Bat&Dami

Mail: kiarabat83@gmail.com

mercoledì 27 marzo 2013

Per fare dei buoni Sablés







Burro e farina di qualità, sale di Cervia, zucchero di canna grezzo e semi di papavero. 
La ricettina qui: Biscotti Sablé


Bat