lunedì 30 settembre 2013

Nuna - Domenica 6 ottobre: Il pranzo Pugliese di Nonna Antonietta

Durante i festeggiamenti in onore di Dioniso, le popolazioni della penisola salentina, aiutati dall'ebrezza del vino, si abbandonavano tutta la notte a balli sfrenati. Tante leggende circolano su questi "tarantolati" e il terzo salotto mangereccio di Cucina Melò, dedicato all'infuocata Puglia, ci darà modo di saperne di più.
L'appuntamento di domenica 6 ottobre vedrà ai fornelli una coppia straordinaria: Damiana infatti cucinerà con la sua mamma Graziella le ricette di Nonna Antonietta. Tre generazioni si incontrano a questa NUNA.

"Nonna Antonietta era una donna minuta e molto attiva. Le piaceva tanto andare in bicicletta e non di rado tornava con le gambe tutte ammaccate. Si alzava alle 6 di mattina frullava tutto il giorno. Al ritorno da scuola trovavamo spesso le orecchiette e i maccheroni fatti in casa ben allineati sulla tavola. Ha provato tante volte ad insegnarmi a far la pasta fresca ma non sono mai riuscita ad imparare.  Le sue polpette, quelle sì, erano per me le più buone del mondo.  Oggi vogliamo ricordarla così Nuna Antonietta, preparandole alla sua maniera".
A voi il menù di Domenica 6 ottobre:




Variante vegetariana per il secondo piatto: Polpettine di Ceci.

Inclusi acqua, vino pugliese della Vineria S.Felice, pane fatto in casa e amaro.

Il contributo alla spesa sarà di € 16,00 spilla o magnete Nuna inclusi.

Per prenotarti commenta il post, vieni su facebook o invia una email a: kiarabat83@gmail.com

I posti sono solo 6 quindi affrettati, vieni da sola/o o con gli amici, tutte/i sono benvenute/i!

Cos'è Nuna? Scoprilo qui.

domenica 8 settembre 2013

La domenica con le tagliatelle


Ho sempre amato il ragù classico alla bolognese e continuo ad adorarlo ma, c'è un ma perché ad un certo punto lanci una sfida e ti dici che non è possibile che il cibo veggie sia sempre insapore e noiosissimo. Da qui il mio esperimento con i bocconcini di soia che ho trattato come fossero macinato di carne. Il risultato (dopo le classiche ore ed ore di cottura del ragù) è qualcosa di stratosferico che ha la golosità del classico senza la pesantezza solita che poi si prova a fine pasto.
La morale di questa storia é che dobbiamo tutti uscire dal cliché che genuino o veg voglia dire per forza sano e insapore, buttiamoci sulle cose buone se cucinate bene!!
Bat