lunedì 31 marzo 2014

Nuna *Pia*: Il pranzo abruzzese

E' arrivata la primavera. Solo dopo il primo barbecue dell'anno si può segnare il confine con l'inverno.
E dire che io mica mi fidavo del tempo, se non fosse stato per Antonella "che l'arrosticino se non è alla brace non sa da fare" non avrei mai rispolverato l'aggeggio a carbone.
Bruschette come kit di benvenuto: tartufo, pomodorini, stracchino e salsiccia...Fiumi di salamini e pecorino ( ovviamente fatti in casa o del contadino vicino di casa Giansante ).
Il tempo poi ha retto eccome e quest'esperienza in cortile ha reso tutti felici e a pancia piena ( c'è chi, mi dicono, sia arrivato a 18 arrosticini shhhh).

Alle 15:30, mentre ancora si rigiravano spiedini, ci hanno scampanellato, erano i vicini di casa che ci invitavano in strada, così il parrozzo, le ferratelle e la ratafia ce le siamo sbaffate all'aperto in compagnia di Pippo, Nadia, Silvia, Sergio, Alessandra, Luis, Alina, Ludovica, Elia e Gea, Nicola e Menta e tanti/e altri/e.

Pane fresco abruzzese inviato da mamma Maria Teresa


Il nano sorveglia il barbecue

L'antipastino ino

Eleonora e l'arrosticino

Federico apprezza

Fono?


La tavolata

I racconti di Pippo in Via Santa Caterina

Non si dice mai di no alla Ratafia

I dolci fatti in casa dalle signore di Via Santa Caterina

Menta fa amicizia
Via Santa Caterina negli anni 60/70: La festa dell'Unità
Ciao io resto qui!

Una bellissima giornata come sempre diversa e speciale a suo modo.

Grazie Nuna Pia e grazie Anto…magico Abruzzo.

La Bat

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