domenica 26 gennaio 2014

Nuna *Rina* Il pranzo lombardo

Quando iniziamo a preparare tutto per una cena o un pranzo, ci sono mille piccoli dettagli che fanno sì che il tutto possa accadere. E' una questione di incontri, scambi, ingredienti, ricette, aspetti grafici, estetici. Ci sono tante cose "pratiche da fare" e belle ed emozionanti, il fatto però che unisce chi cucina e me, quell'elemento che è il motivo per cui tutto questo ha un senso e diventa una passione (e non un lavoro) è quello che accade senza che si possa effettivamente vedere.
Io non ho conosciuto personalmente Rina, nè Silvia, nè Antonietta, nè Santina ma ogni volta che ricevo le foto e guardo gli sguardi di queste donne, le acconciature, i dettagli dei loro vestiti, la calligrafia dei loro libri di ricette è un mondo di affettività che si spalanca. 
La giornata di oggi era carica di questo e gli aneddoti sono stati tanti. Nuna Rina era un portento in cucina, riusciva a "sentire" le ricette senza dover nemmeno pesare gli ingredienti o annotare i procedimenti. Tutta la sua famiglia porta con sè un ricordo di dolcezza e determinazione che si esprimeva anche attraverso i manicaretti della domenica. 
Noi abbiamo ripercorso quelle ricette...Le foto vi parleranno della bontà del pranzo lombardo! Hic!

Nonna Rina
Bolle bolle il cotechino
Il marsala
Il torrone
La mostarda
Il torrone al cioccolato
Preparando il budino
E' ora...entrino signori e signore!
La tavolata: Parla Chiara la Chef Lumbarda
Il risotto ai funghi e zafferano
Il super cotechino
Cotechino e mostarda
Il pane ai cereali





Cotechino con mostarda, bollito con maionese fatta in casa, puré e spinaci

Ma che bontà!

Il cotechino cremonese di Ruggieri

I fiori in regalo




Dopo l'abbuffata si passa al Bar Margherita



E poi a passeggiare sotto il portico...
Più lungo del mondo...

Via Saragozza

Grazie Chiara per avere condiviso con noi le ricette della tua nonna meravigliosa. Tornate presto a Bologna Sara, Franco, Rosa e Giancarlo. Giuro che per l'occasione "stapperemo" un'altra bottiglia speciale...Sapete a cosa mi riferisco!

Ciao Nonna Rina



LaBat

venerdì 17 gennaio 2014

Nuna - Domenica 26 gennaio: Il pranzo lombardo di Nonna Rina

Terra di marubini, bussolano e torroni.
Terra di zafferano e risotti, di cassoeula, mostarde e panettoni. Terra dei mondeghili e della cutulétta, di artisti, viaggiatori e commedianti.

A questa Nuna regionale, la Lombardia sarà portata in tavola e rappresentata dalla città di Cremona attraverso la cucina di Nonna Rina che Chiara, la chef di domenica 26 gennaio, ricorda così:.

"Le domeniche dalla Nonna Rina avevano il gusto vero della domenica...erano più domeniche delle altre! Profumavano di cose buone da mangiare, di passione nel fare la spesa il sabato al mercato e nel preparare ogni dettaglio, sin dalle prime ore del giorno, la domenica. La tavola veniva imbandita appena terminata la colazione ed era disseminata di ciotoline piene di prelibatezze. Ciotoline per me ed, uguali, per lei. La Nonna Rina aveva una vera passione per il ciotolame!
Appena mio papà parcheggiava la macchina nella piazzetta vicina, io sentivo già il profumino dei suoi manicaretti e mi si riempivano gli occhi di gioia, quando riconoscevo, confuso nell’odore di inverno, il suo risotto ai funghi. Negli anni ho cercato di affinare la sua preparazione, ma la cremosità di quel risotto è, ancora oggi, davvero ineguagliabile…cremosità ottenuta solo dalla sua manualità nel far mantecare i chicchi di riso!
Salivo le scale tre gradini alla volta ed arrivavo in cima con il fiatone, curiosa di scoperchiare tutte le pentole che ribollivano tranquille sui fornelli…lei mi aspettava con il suo inseparabile grembiule, per farmi sentire la cottura di quello splendido risotto, perfetta come sempre.

Se chiudo gli occhi, mi sembra di sentirne ancora il profumo!"

A voi il menù:



Inclusi acqua, vino della Vineria S.Felice, pane fatto in casa e liquori.

Il contributo alla spesa sarà di € 18,00 spilla o magnete Nuna inclusi.

Per prenotarti commenta il post, vieni su facebook o invia una email a: kiarabat83@gmail.com

I posti sono limitati quindi affrettati, vieni da sola/o o con gli amici, tutte/i sono benvenute/i!

Cos'è Nuna? Scoprilo qui.

 Casabat si trova in Centro a Bologna-Zona Piazza Malpighi/Saragozza, tutti i dettagli via mail.

martedì 14 gennaio 2014

Anno Nuovo...Veste Nuova





Ogni lettera è diversa e bella a suo modo.
La noia è bandita.
Sono in arrivo spille, magneti e timbri!

Stay tuned!

La Bat

giovedì 26 dicembre 2013

Anche Natale è passato...





Ma che bella scorpacciata di Natale! In ritardissimo su tutta la linea, ho accolto le e gli ospiti tutta infarinata e immersa negli impasti del pane.

Per fortuna e come sempre, tutti si danno da fare e c'è chi ha apparecchiato, chi ha tagliato le tovagliette di carta, chi ha acceso i fornelli e affettato i carciofi e nessuno è rimasto a bocca asciutta!

E' stata una bellissima cena di Natale dove protagonista è stata la pasta fresca di Uova&Farina e la chef Elisa che con grande maestria ha servito e preparato i 3 primi lasciandoci deliziati.

Anche lo scambio dei regali ha donato forti emozioni. C'è chi ha ricevuto un ciddì natalizio di Ezio Iacchetti, chi un portabanana da passeggio, chi addirittura una bottiglia di vino o degli orecchini.

Grazie a tutte e a tutti, anche alla Nonna Gina che ha preparato con amore il suo brodo migliore.

A gennaio riparte NUNA vi aspetto!!

LaBat


venerdì 15 novembre 2013

Via Santa Caterina goes Social

Un cortile interno di Via Santa Caterina prima della ristrutturazione
Sotto ai portici della mia via io conosco solo Pippo, un allegro 80enne che puntualmente beve un bicchierino all'Osteria Santa Caterina e si ferma a fare due chiacchiere con gli osti. Ivo l'ho conosciuto pochi anni fa quando due ragazzi cercavano informazioni sulle leggende della via. Questo episodio è stato l'unico di socialità del vicinato che io ricordi. Poi ho perso di vista anche quei due ragazzi ma so che stavano lavorando ad un cortometraggio e chissà se è nato poi qualcosa. Ho raccontato questo perchè ho colto al volo il suggerimento di Social Street che ha creato un gruppo per riunire i residenti di Via Fondazza e scambiarsi idee, aiuto concreto, ricordi ecc. Io ho creato un gruppo per "quelli del borghetto" perchè via Santa Caterina è sempre stata un mondo a parte, un luogo forse nel passato poco sicuro, dove vivevano le donne del "mestiere" e dove succedevano fattacci di cronaca nera. La stessa via Cà Selvatica è legata a tipi loschi "selvatig", dal coltello facile. Alle sue Spalle Via Senza Nome, o "sfregatette" dove si dice che "quelle" stavano una di fronte all'altra ad aspettar clienti, in una via talmente stretta che per passare tra "le due" per forza dovevi strusciarti contro il loro seno. Andrei avanti per ore ad ascoltare e riraccontare queste leggende cittadine ma prima di tutto spero che questo esperimento faccia nascere belle iniziative in questa via così mutata negli anni dove le vecchine non sferuzzano più sotto i portici ma potrebbero presto tornarci accompagnate dalle nipoti magari! 

Se abiti in via Santa Caterina quindi ti aspettiamo, ma anche se sei solo un'amica/un amico, passa di qua. 

https://www.facebook.com/groups/viasantacaterinabologna/

La Bat

lunedì 7 ottobre 2013

Nuna *Antonietta* Il pranzo pugliese

"Lu mieru che raspa in gola"...Il nostro Primitivo è stato sicuramente più delicato di quello raccontato da Giancarlo De Cataldo, ma che vino e che terra dai sapori decisi la Puglia! 

Graziella e Damiana hanno suonato il campanello verso le 11 di mattina e si sono presentate con la pasta della focaccia pugliese che lievitava (troppo buona), il vino rosso rubino e l'olio più verde delle cim' de rep'.

Era la prima volta che mamma e figliola venivano a cucinare a Casabat per un Salotto Nuna e vederle insieme impastare le polpette (da sogno!), stendere la focaccia abbracciandosi, prendersi in giro affettuosamente e ricordare Nuna Antonietta, ha avuto la tenerezza di una ciambella appena sfornata.

Grazie di cuore per questa Puglia che ora mi è rimasta sulla pelle e sulla "forchetta" indelebilmente...



Graziella, Francesco, Damiane e Nuna Antonietta
La frisa classica

In vino veritas

Il tortino di polpette ai ceci

La focaccia olive, capperi, pomodori e cipolle

Le polpettine



Graziella e Damiana








Il ciambellone pugliese















Grazie a tutte/i!